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Assegno sui figli, attenzione: rischi di perderne una parte se dimentichi questa scadenza

Assegno di mantenimento per i figli: attenzione alla scadenza del mese di febbraio per non perdere una parte del pagamento!

L’Assegno Unico e Universale è una misura di vitale importanza per molte famiglie italiane, offrendo un sostegno economico fondamentale per i figli a carico fino a 21 anni. Tuttavia, è importante conoscere alcune scadenze da non sottovalutare per evitare di perdere una parte del pagamento.

A quale date fare attenzione per richiedere l' Assegno Unico?
L’Assegno Unico: un sostegno per le famiglie e per il futuro dei bambini (Mamme.com)

La scadenza riguarda la presentazione dell’ISEE, il documento che attesta la situazione economica del nucleo familiare e determina l’importo dell’Assegno Unico.

Assegno Unico: non perdere una parte del pagamento! Attenzione alla scadenza del 29 febbraio per l’ISEE.

L’ISEE è un indicatore fondamentale per l’INPS per calcolare l’importo dell’Assegno Unico spettante a ciascuna famiglia. A seconda del valore dell’ISEE, l’importo dell’assegno può variare da un minimo di 54 euro a un massimo di 177 euro al mese per figlio.  Il rinnovo dell’ISEE può essere effettuato online, tramite CAF o patronato. Ecco i passi da seguire per rinnovare l’indicatore:

  1. Accedere al sito web dell’INPS con SPID, CIE o CNS.
  2. Selezionare la voce “ISEE” dal menu a sinistra.
  3. Cliccare su “Rinnova ISEE”.
  4. Compilare il modulo online con i dati anagrafici e reddituali del nucleo familiare.
  5. Inviare la domanda.

    A quale date fare attenzione per richiedere l' Assegno Unico?
    Nessuna famiglia esclusa: l’Assegno Unico è per tutti (Mamme.com)

La data di scadenza per la presentazione dell’ISEE è fissata per il 29 febbraio, ma cosa succede se non lo si presenta entro quel termine? In caso di mancato rispetto della data sopra indicata, l’INPS erogherà l’Assegno Unico con l’importo minimo, pari a 54 euro al mese per figlio, a partire da marzo e fino al primo pagamento successivo al rinnovo dell’ISEE. Inoltre, si perderanno gli arretrati da gennaio se il rinnovo dell’ISEE non viene effettuato entro la fine di giugno.

Tuttavia, è fatta salva la possibilità di regolarizzare la propria posizione entro la fine di giugno. In questo caso, si avrà diritto agli arretrati da gennaio. Inoltre, è importante sottolineare che, in caso di rinnovo dell’ISEE dopo il 29 febbraio, l’INPS erogherà l’Assegno Unico con l’importo minimo fino al primo pagamento successivo al rinnovo. Consigli utili:

  • Verifica la scadenza dell’ISEE: controlla se il tuo ISEE è scaduto o sta per scadere.
  • Rinnova l’ISEE entro il 29 febbraio 2024: puoi farlo online, tramite CAF o patronato.
  • Conserva la ricevuta di presentazione dell’ISEE: in caso di problemi, potrai dimostrare di aver adempiuto all’obbligo.

L’Assegno Unico è un sostegno importante per le famiglie. Assicurati di non perdere una parte del pagamento a causa di un adempimento facilmente gestibile!

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